Flexible Diet 1.0: introduzione alla dieta flessibile
- Agostinelli Nicolò Mattia
- 6 giu 2017
- Tempo di lettura: 3 min
Quando parliamo di dieta flessibile ci riferiamo, nello specifico, al conteggio delle kcal e dei macronutrienti tramite applicazioni che permettono di tener traccia giornalmente di ciò che mangiamo; questa modalità ci permette di non fossilizzarci con una dieta su un singolo menù giornaliero, ma di impostare degli obiettivi di macronutrienti e di calorie variando a nostro piacimento le combinazioni di alimenti puntando solo a raggiungere gli obiettivi di macro prefissati.
Facciamo un esempio pratico:
se in un pasto devo assumere 540 kcal in totale da 76g di carboidrati, 10 g di grassi e 37 g di proteine posso usare:


questo strumento è FANTASTICO se usato a dovere!
Non sono più vincolato ad un menù standard che nel lungo periodo può essere ripetitivo e poco soddisfacente, ma ho la possibilità di usare e variare alimenti con fantasia, avendo come obiettivo quello di rispettare i miei Macro giornalieri.
Cosa significa per me dieta flessibile?! “flexible diet”,nel mio modo di vedere, indica una tipologia di alimentazione corretta e vicina allo stile di vita di ognuno di noi, significa sapersi adattare a situazioni di comune vita sociale, vuol dire prima di tutto conoscere gli alimenti , la loro composizione e saper scegliere quelli che fanno più al caso nostro nel momento più opportuno.
Mi sono un pò allontanato dall' acronimo IIFYM ( se rientra nei tuoi macro allora puoi mangiarlo), perché in mani inesperte può diventare un' arma a doppio taglio; ovviamente bisogna saperlo usare, altrimenti si rischia di passare all’eccesso opposto.
"Flexible" non significa IIFYM "mangia tutto quello che vuoi basta che rientra nei tuo macro giornalieri", ma significa saper adattare la propria dieta allo stile di vita e saper variare ed inserire cose gustose per mantenere il focus sulla dieta per lungo tempo, perché si ragazzi....questo è il punto fondamentale!!
Il risultato di una dieta è dato principalmente dal bilanciamento di 3 fattori:
Accuratezza o precisione ( quanto sei preciso nel pesare e seguire le indicazioni alimentari)
Flessibilità ( la capacita di adattarsi a situazioni complicate o stili di vita differenti)
Costanza ( per quanto riesci a tenere la dieta)
Se si diventa troppo ossessivi e precisi, inevitabilmente, si perderà la flessibilità e di conseguenza, nel lungo periodo, si perderà la costanza e si interromperà la dieta.. è inevitabile.. oppure no..
Parto dal presupposto che tutte...e dico tutte...le diete funzionano (anche quella del gelato) perché si basano sul concetto semplice di restrizione calorica: in condizioni metaboliche di normalità facciamo un bilancio, se le calorie che entrano sono meno di quelle che vengono consumate il peso cala( ho scritto PESO e non grasso)
Quindi cosa fa la differenza? Tra tanti elementi sicuramente è fondamentale per il successo di una dieta la COSTANZA, ora, arriviamo al punto!!
Quanto pensate sia possibile portare avanti una dieta del gelato, una dieta con tisane, una dieta a zero carboidrati, una dieta solo riso pollo e merluzzo?? ecco il nocciolo della questione!
Il grande LYLE MCDONALD dice che non sono le diete a fallire… ma il cliente a fallire con le diete , questo perché ci concentriamo troppo sul breve termine, sul fatto che a Maggio devo essere pronto per Giugno e allora mi butto su una dieta drastica che mi faccia perdere quei pochi kg in pochissimo tempo (non di grasso tra l’altro)...qui si creano poi gli effetti detti di "rebound" (si perde peso velocemente e si riprende in anche meno tempo) alimentando le scuse delle persone : “ tanto se perdi peso poi ne riprendi il doppio”
Per questo è importante concentrarsi sul lungo periodo, sulla COSTANZA e per essere costanti dobbiamo essere FLESSIBILI; quando ci si approccia ad una dieta, ci si deve chiedere: “posso farlo per tutta la vita?” se la risposta è no.. fatevi qualche domanda…
Come si fa dunque ad essere FLESSIBILI? Innanzitutto è importante concentrarsi sulle cose che contano veramente:
macronutrienti giornalieri ( impostati da un preparatore che ne sappia qualcosa) quantità di fibre, micronutrienti e
idratazione (acqua )
Se poi nei macro giornalieri inserite 2 biscotti… non ci crederete, ma BEN VENGA se questo vi fa restare focalizzati nella dieta per lungo tempo!!
OTTIMO se 150g di gelato, rientrato nei giusti macro, vi permette nel lungo periodo di perdere 8-9 kg di GRASSO!
MERAVIGLIOSOse variare il cibo in base alle preferenze e ai gusti vi fa stufare meno!!
Una PICCOLA parte di kcal e macro giornalieri assunti dal cosiddetto Junk food, se inserita con la testa, non cambia di molto la riuscita di una dieta, soprattutto se questo evita ricadute in mangiate senza ritegno!!
ci sarebbe da scrivere un mondo.. piano piano arrivo a dire tutto.. è solo la prima parte...
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