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Bikini road to Cervia NBFI 2017

  • Immagine del redattore: Agostinelli Nicolò Mattia
    Agostinelli Nicolò Mattia
  • 11 set 2017
  • Tempo di lettura: 2 min

Quando si parla di Natural bodybuilding si parla di un percorso sano, non solo a livello di doping, di quello non mi sento nemmeno di parlare, ma di natural inteso come salute, come rispetto del binomio mente/corpo, dei tempi di adattamento di quest'ultimo e di "non estremo", sia sotto il punto di vista alimentare (vedi diete zero carbo,digiuni ecc) sia di allenamento (sedute infinite di cardio a digiuno, doppie sedute di allenamento, volumi di lavoro assurdo).

questo percorso ti mette difronte alla dura verità riguardo la motivazione per cui lo intraprendi; se c'e una motivazione forte o una passione che va oltre il semplice "voglio fare una gara perché fa figo" tutti i risultati possono essere raggiunti e non finisce tutto dopo la gara, ma anzi la gara stessa diventa solo un bellissimo punto di partenza, perché il percorso del natural bodybuilder che sia Bikini come in questo caso o qualsiasi altra categoria, mira al miglioramento continuo negli anni.

Senza entrare nello specifico della preparazione di Sara in questo articolo che vuole essere un pò un intro ( i dettagli della preparazione li troverete sui prossimi articoli a riguardo);

questa ragazza arrivata da me indirizzata dal Master Coach Riccardo Grandi (Sustainable Bodybuilding) per un approccio più sostenibile, veniva da una dieta molto estrema pressoché a zero carboidrati, con moltissime limitazioni alimentari,come ad esempio l'eliminazione completa di alcuni tipi di alimenti o limitazioni orarie sull'assunzione di carboidrati (tutte quelle che sono le classiche leggende da palestra)ed allenamenti senza fondamentali ( squat, Stacchi da terra, Panca piana)....bene, gradualmente abbiamo aumentato calorie, carboidrati  e volumi di allenamento, includendo SEMPRE i fondamentali (fino a ridosso della gara!!), periodizzando in maniera intelligente gli allenamenti e tenuto sotto controllo quante più variabili possibili (peso, macronutrienti, circonferenze, passi, volume di allenamento, progressioni) per limitare al minimo l'errore ( se può essere misurato può essere migliorato!!!), questo è il risultato!

Novembre-Settembre

non entro ora nel dettaglio delle misure corporee, lo farò nei prossimi articoli, in cui descriverò le fasi della preparazione.

Quello di Sara è stato un cambiamento tanto fisico quanto mentale, abbiamo superato tanti blocchi e paletti, tolto credibilità alle leggende metropolitane che gli erano state imposte; lei ha creduto nel percorso, ha creduto in se stessa e questo è il risultato, ora il debutto: NBFI 2017, selezione di Cervia del 16 settembre 2017, comunque andrà sarà un vittoria!

Ha vinto contro se stessa e le sue mille paure! Il palco è solo un festeggiamento del percorso fatto..

Nei prossimi articoli verranno analizzati i passaggi della preparazione,  tutte le fasi altri punti chiave:

-avere chiaro il punto di partenza

-avere sempre un filo conduttore durante tutta la preparazione

-lavoro sui punti carenti

-controllare quante più variabili possibili 

-utilizzare in maniera intelligente gli esercizi fondamentali 

-progressione negli allenamenti



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Chi sono

Sono un atleta WNBF PRO Men's Physique, in preparazione con il Team 3DMJ (Coach Alberto Nunez) per i mondiali WNBF 2018 di Los Angeles, sono anche un personal trainer e preparatore di Natural bodybuilding, e lavoro in Area4 di Bastia Umbra, un nuovo concetto di palestra, in cui conta la qualità piuttosto che l'apparenza..

 

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