Il NEAT:conoscerlo per sfruttarlo al meglio!
- Agostinelli Nicolò Mattia
- 28 mag 2017
- Tempo di lettura: 2 min

il NEAT (Non -exercise activity thermogenesis) o più semplicemente l’attività giornaliera involontaria, secondo me, é una delle variabili più importanti quando si parla di ricomposizione corporea o dimagrimento. L’attività involontaria che noi svolgiamo durante la giornata (fare le scale, portare a spasso il cane, fare le pulizie..) senza considerare l’allenamento, è una variabile che influisce pesantemente sul dispendio calorico giornaliero.
Questa variabile, con la dieta, si modifica molto, infatti il nostro corpo senza che ce ne accorgiamo è portato a risparmiare energia, più la dieta è prolungata e più il NEAT, del tutto involontariamente, rischia di abbassarsi anche in modo considerevole e questo influisce in modo importante nella perdita di grasso (c.d. stallo del peso).
es.
- prendere l'ascensore invece che le scale
- portare il cane nel giardino di casa anziché fuori
Per questi motivi sto monitorando su di me e su alcune persone che seguo, questa variabile e vi riporto un piccolo esempio personale:
Febbraio-Aprile: in surplus calorico con alimentazione abbondante, ben oltre le calorie di mantenimento, la media dei passi giornalieri era 19.450.
A fine maggio: in deficit calorico da 4 settimane , cioè con calorie molto più basse rispetto la mia spesa calorica, la media passi giornaliera è calata involontariamente fino a 15370.
( NB: in questi mesi le mie ore lavorative, gli allenamenti e le giornate sono state sempre pressoché simili).
Voi direte,4000 passi in piu o in meno faranno cosi differenza???
Magari non subito... ma nel lungo periodo, tenendo presente che la differenza di passi potrebbe aumentare, direi decisamente SI!
Per questo credo sia molto importante monitorare la propria attività giornaliera e creare nuovi stimoli nel momento in cui c'è un abbassamento del NEAT impattante per evitare lo stallo nella perdita di grasso.
Come possiamo sfruttare al massimo questa variabile?
Niente di più semplice... comprate uno strumento che monitori la vostra attività giornaliera (in commercio ne trovate di tutti i prezzi e marche, con caratteristiche specifiche) e fissatevi degli obiettivi giornalieri come riferimento.
Soprattutto in fase di restrizione calorica cercate di rispettare la soglia minima di movimento che vi siete prefissati...#MUOVETEVI
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